La community sulla sindrome dell'ovaio policistico
Seleziona una pagina

Cos’è l’aceto di mele

L’aceto di mele è utilizzato in cucina e in medicina fin dall’antichità ed è prodotto dalla fermentazione del sidro o del mosto di mela. Le mele schiacciate fermentano e gli zuccheri vengono trasformati in alcol. Successivamente, si aggiungono dei batteri starter per una seconda fermentazione e per convertire l’alcol in acido acetico, il principale composto attivo nell’aceto.

Ed è proprio l’acido acetico, che conferisce all’aceto odore persistente e sapore aspro, ad essere ritenuto responsabile dai ricercatori dei benefici per la salute. [1]

Aceto di mele e PCOS, i benefici

Anche se non del tutto confermati dagli studi scientifici, sono diversi i benefici che vengono attribuiti da sempre all’aceto di mele, tra cui:

  • protezione dalle malattie cardiache,
  • riduzione del rischio di cancro,
  • lotta alle infezioni,
  • migliore digestione.

Non solo, sembrerebbe infatti che l’aceto di mele sia in grado di aiutare ad affrontare alcuni segni e sintomi tipici della sindrome come insulino-resistenza, aumento di peso, squilibrio ormonale e irregolarità del ciclo. Vediamo tutto nel dettaglio.

Sensibilità all’insulina
Secondo gli studi, l’aceto di mele può migliorare la sensibilità all’insulina proprio grazie all’acido acetico. Il primo vantaggio principale dell’aceto di mele per la PCOS è che aiuta nella regolazione della glicemia. Le donne con PCOS sono spesso insulino-resistenti, pre-diabetiche o diabetiche e l’aceto sembra proprio ridurre i picchi di zucchero nel sangue. [2]

È stato dimostrato, infatti, che le persone che bevono aceto di mele duranti pasti ad alto contenuto di carboidrati hanno un livello di zucchero nel sangue inferiore rispetto a quelli che non assumono la bevanda. [3]

Ed è importante sottolineare che basta una piccola quantità di aceto di mele assunta prima dei pasti per avere questi effetti: solo 4 cucchiaini o 20ml di aceto riescono a ridurre significativamente i livelli di zucchero nel sangue. [4]

Perdita di peso
Anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare gli eventuali benefici dell’aceto di mele, un altro beneficio è quello che riguarda la perdita di peso. L’aceto di mele sembra essere in grado di sopprimere l’appetito e accelerare il metabolismo.
Uno studio condotto in Giappone ha scoperto che l’aceto di mele è in grado di aiutare a ridurre il peso corporeo, la massa grassa e i livelli di trigliceridi nelle persone obese, risultando quindi utile nella prevenzione della sindrome metabolica e nella riduzione dell’obesità. [5]

Equilibrio ormonale e regolarità del ciclo
A riguardo c’è uno studio condotto su un campione di sette donne che sicuramente va approfondito e confermato. Tuttavia, dopo aver bevuto aceto di mele per 90-110 giorni è emerso che: [6]

  • tutte le donne hanno mostrato una diminuzione della resistenza all’insulina;
  • 5 donne hanno registrato una diminuzione del rapporto LH/FSH (che promuovendo la normale crescita follicolare porta alla normale ovulazione);
  • 4 donne hanno avuto un ciclo mestruale con ovulazione entro 40 giorni dal consumo di aceto.

Conclusioni

Di certo le prove a favore dei benefici che l’aceto di mele può regalare all’organismo e in particolare alle donne PCOS sono ancora molto poche e necessitano di ulteriori verifiche. Tuttavia, sembra essere un ottimo rimedio naturale per contrastare la resistenza all’insulina e altri problemi di salute.

È solo bene ricordare che non va inteso come una soluzione immediata per gestire la sindrome dell’ovaio policistico, ma piuttosto un condimento salutare che si può tranquillamente aggiungere alla propria dieta.

Un ottimo modo per ottenere i massimi benefici è quello di diluirne 1 o 2 cucchiai (da 15 a 30 ml) in una tazza d’acqua. Oppure si può ovviamente usare come condimento per l’insalata o per marinare verdure e carne. Basta solo limitarne il consumo a non più di 2 cucchiai (30 ml) al giorno e assumerlo in forma diluita.

Fonti

[1] myPersonalTrainer: I benefici dell’aceto di mele
[2] D. Ousaaid et al., Beneficial Effects of Apple Vinegar on Hyperglycemia and Hyperlipidemia in Hypercaloric-Fed Rats
[3] C. S. Johnston et al., Vinegar Improves Insulin Sensitivity to a High-Carbohydrate Meal in Subjects With Insulin Resistance or Type 2 Diabetes
[4] A. Ghefati et al., The effect of apple vinegar consumption on glycemic indices, blood pressure, oxidative stress, and homocysteine in patients with type 2 diabetes and dyslipidemia: A randomized controlled clinical trial
[5] T. Kondo et al., Vinegar intake reduces body weight, body fat mass, and serum triglyceride levels in obese Japanese subjects
[6] Di Wu et al., Intake of vinegar beverage is associated with restoration of ovulatory function in women with polycystic ovary syndrome

4.2/5 - (12 votes)

Unisciti alla community