La community sulla sindrome dell'ovaio policistico
Seleziona una pagina

Durante l’adolescenza, quando la PCOS si verifica frequentemente, la diagnosi della sindrome è diversa dal momento che non si possono adottare gli stessi parametri utilizzati per gli adulti. Comunemente, un modello anomalo di sanguinamento uterino associato a evidenze di iperandrogenismo, come livelli elevati di testosterone (T) o irsutismo moderato-severo, sono accettati come criteri diagnostici nell’adolescenza [1]. Spesso, durante l’adolescenza, l’espressione fenotipica della patologia come l’iperandrogenismo è evidente attraverso effetti estetici, come l’acne, l’irsutismo, l’acantosi nigricans e l’obesità. Essendo questi effetti molto evidenti, durante l’adolescenza possono portare a complicazioni onerose nella psiche di queste giovani ragazze.

Frequentemente, la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è associata a forme di resistenza all’insulina (IR) e diabete e la condizione peggiora nelle donne con PCOS sovrappeso-obese affette da un dismetabolismo più grave e da insulino-resistenza. Le pillole anticoncezionali (OCPs) vengono solitamente utilizzate per trattare l’irsutismo e le mestruazioni irregolari, ma non l’obesità, l’IR o il diabete mellito di tipo 2 [1].

Sappiamo che la sindrome dell’ovaio policistico è una condizione piuttosto complessa che spesso può avere ritardi nella diagnosi, compromettendone così la gestione e in generale il benessere della donna, per questo è importante capire come i segni e le manifestazioni possono trasformarsi nel corso della vita della donna.

Evoluzione della PCOS

Nella PCOS si riscontrano molto spesso diagnosi tardive e le ragioni di questo fenomeno sono molte, senza contare che possono contribuire anche le variazioni nelle caratteristiche dovute all’origine etnica, ai fattori genetici e ai fattori ambientali. Inoltre, in adolescenza la PCOS è molto difficile da diagnosticare perché le caratteristiche della sindrome possono essere simili al normale sviluppo puberale.

Da uno studio condotto per esaminare e analizzare l’esperienza di diagnosi delle donne è emerso che meno di un quarto delle donne intervistate era soddisfatto delle informazioni relative alla PCOS fornite al momento della diagnosi sulla gestione dello stile di vita e sulla terapia medica. Oltre la metà ha riferito di non aver ricevuto alcuna informazione sulle complicanze a lungo termine della PCOS, supporto emotivo e consulenza [2].

Come sappiamo al cambiare delle manifestazioni della PCOS nel corso della vita della donna cambiano anche le paure e le preoccupazioni. Secondo lo studio [2], infatti, rispetto alle donne di età compresa tra 26 e 35 anni, le donne con età compresa tra 18 e 25 anni avevano maggiori probabilità di identificare i cicli irregolari e le cisti ovariche come preoccupazioni principali e meno probabilità di identificare la resistenza all’insulina.

Le donne di età compresa tra 36 e 45 anni avevano maggiori probabilità di identificare la crescita eccessiva dei peli, l’aumento di peso, la resistenza all’insulina e l’aumento del rischio di complicanze metaboliche come preoccupazioni principali rispetto alle donne di età compresa tra 26 e 35 anni. Erano anche meno propense a identificare problemi riproduttivi. Le donne di età superiore ai 45 anni avevano maggiori probabilità di identificare la resistenza all’insulina e l’aumento del rischio di complicanze metaboliche come preoccupazioni principali e meno probabilità di identificare problemi riproduttivi o acne.

L’importanza della diagnosi tempestiva della PCOS

È importante conoscere l’evoluzione e le principali manifestazioni della PCOS per avere una diagnosi tempestiva, per questo se si notano segni e sintomi è fondamentale parlarne con il medico. La diagnosi tempestiva consente interventi precoci per l’acne, l’irsutismo, l’irregolarità mestruale, l’ansia, la depressione e la fornitura di consulenza sulla futura fertilità. Poiché la qualità della vita è legata alle caratteristiche cliniche della PCOS, la diagnosi e l’intervento precoci sono importanti. La diagnosi tempestiva è importante anche per coinvolgere le donne nella gestione dello stile di vita nelle prime fasi della vita per prevenire l’aumento di peso, l’obesità e le relative complicanze metaboliche [2].

Fonte: 

[1] Pkhaladze L, Russo M, Unfer V, Nordio M, Basciani S, Khomasuridze A. Treatment of lean PCOS teenagers: a follow-up comparison between Myo-Inositol and oral contraceptives. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2021;25(23):7476-7485. doi:10.26355/eurrev_202112_27447;
[2] Gibson-Helm M, Teede H, Dunaif A, Dokras A. Delayed Diagnosis and a Lack of Information Associated With Dissatisfaction in Women With Polycystic Ovary Syndrome. J Clin Endocrinol Metab. 2017;102(2):604-612. doi:10.1210/jc.2016-2963.

3.9/5 - (13 votes)

Unisciti alla community