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Cefalea, emicrania e mal di testa: c’è differenza?

Cefalea, emicrania e mal di testa sono termini che vengono spesso utilizzati come sinonimi. Ma è giusto o ci sono differenze? Facciamo un po’ di chiarezza.

Il mal di testa (o cefalea) ha un’alta incidenza durante la vita delle persone, ha predominanza femminile e si può dividere in [1]:

  • cefalee primarie: non sono legate ad altre patologie e includono l’emicrania (si caratterizza per i suoi frequenti attacchi e spesso assume caratteristica pulsante), la cefalea tensiva che è anche la più comune e la cefalea a grappolo;
  • cefalee secondarie: sono correlate a uno stato patologico (infezioni, patologie vascolari e psichiatriche, traumi) che può provocare un’infiammazione delle strutture sensitive.

Le cause dell’emicrania

In linea generale, le donne in età fertile soffrono di emicrania il doppio degli uomini a causa delle variazioni ormonali legate al ciclo. Infatti, secondo le stime ufficiali, le donne che soffrono ogni mese di mal di testa sono almeno 5 milioni. [2]

C’è da dire che gli attacchi di emicrania sono direttamente correlati alla diminuzione dei livelli di estrogeni, che si verificano subito prima del ciclo mestruale. In questo caso, il progesterone dovrebbe indurre un effetto rilassante, ma quando non aumenta a sufficienza, condizione che accade frequentemente nelle donne PCOS, scatena tensioni emotive e stress, che sono potenziali cause scatenanti di mal di testa. [3]

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche Il ruolo del progesterone nella PCOS

Diversi tipi di emicrania

Quindi, molto spesso, l’emicrania è legata alle variazioni ormonali. Per questo motivo possiamo distinguerne due diverse tipologie:

Emicrania da contraccezione
La relazione fra emicrania e contraccezione è piuttosto dibattuta. Se da un lato ci sono donne che riferiscono un miglioramento del mal di testa durante l’assunzione della pillola, dall’altro ce ne sono diverse per cui gli attacchi diventano più frequenti. E questo malessere si intensifica in particolar modo nella settimana di sospensione della pillola, quando il livello di estrogeni precipita.
Questo andamento è stato dimostrato anche da uno studio norvegese condotto su oltre 27.000 donne che ha evidenziato la correlazione tra utilizzo di metodi anticoncezionali e lo sviluppo dell’emicrania, dovuta appunto all’alterazione ormonale. [4]

Emicrania da ciclo mestruale
Per quanto riguarda, invece, il “mal di testa da ciclo”, questo è caratterizzato da un dolore a volte piuttosto acuto che può incidere significativamente sulla qualità della vita e sull’umore. Del resto, forse non tutte sanno che l’emicrania già nella sua forma più comune, rientra tra le prime dieci cause di disabilità secondo la classifica dell’Institute for Health Metrics and Evaluation, riconosciuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. [5]

Emicrania e PCOS, cosa dicono gli studi

Gli studi che hanno indagato l’esistenza e le cause di una possibile relazione tra emicranie e donne con PCOS non sono così numerosi e necessitano di ulteriori approfondimenti.

Tuttavia, una recente review pubblicata su Molecular Biology Reports ha analizzato tutti gli studi pubblicati fino a gennaio 2021 su questo tema per analizzare la possibile interazione tra emicrania e PCOS.

Quello che è emerso è che, senza alcun dubbio, i fattori genetici hanno effetti profondi sulla causa dell’emicrania, proprio come gli ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) che svolgono un ruolo importante nell’indurre il mal di testa. E allo stesso tempo alcuni disturbi, che si verificano con maggiore probabilità nelle donne con PCOS come apnea notturna, amenorrea e malattie vascolari, possono causare o intensificare l’emicrania nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico. [6]

Emicrania e abitudini alimentari nelle donne PCOS

Tra i pochi studi che hanno indagato le cause di una possibile relazione tra emicranie e donne con PCOS ce n’è uno molto interessante che in particolare ha indagato la frequenza della cefalea e la sua associazione con i parametri metabolici e le abitudini alimentari nelle donne con PCOS. [7]

Lo studio, condotto su 114 donne PCOS e 80 donne sane, ha preso in esame alcuni parametri come peso corporeo, altezza, pressione sanguigna. Sono stati eseguiti, inoltre, esami del sangue per esaminare i valori ormonali, l’emocromo, la glicemia e l’insulina a digiuno e il test del profilo lipidico.

Dai risultati è emerso che il 65,5% delle donne ha lamentato attacchi di cefalea, di cui il 68,5% di loro soffriva di cefalea di tipo tensivo, mentre il 26% di emicrania. Ma il dato più indicativo è che nel 72% dei casi le donne con PCOS hanno lamentato mal di testa contro il 58% delle donne sane.

Analizzando la tipologia di mal di testa, la cefalea di tipo tensivo è riscontrata maggiormente nelle donne con PCOS (52,6%) rispetto al gruppo di controllo (33,8%), mentre l’emicrania non differisce tra i gruppi. E questi risultati hanno portato proprio le donne con sindrome dell’ovaio policistico ad affermare che il mal di testa ha influenzato la loro vita professionale e le attività quotidiane.

Un altro dato molto interessante emerso dall’indagine è che le donne PCOS in sovrappeso e obese hanno manifestato più frequentemente cefalea rispetto alle donne PCOS di peso normale (81,5% vs 61,2%).

Infine, il tasso di mal di testa è risultato più basso tra le donne con PCOS che mangiano ogni giorno pane integrale e farina bianca rispetto alle donne che li consumano occasionalmente. Altro dato interessante riguarda le patate: la cefalea si è manifestata più spesso (18,5%) nelle donne con PCOS che le mangiavano ogni giorno rispetto alle donne con PCOS che le mangiavano occasionalmente (3,4%).

Conclusioni

Nonostante in letteratura scientifica i dati sulla cefalea nelle donne con PCOS siano ancora scarsi e si necessiti di ulteriori indagini per stabilire una correlazione, sembra che obesità, alimentazione e alcuni disturbi tipici della sindrome dell’ovaio policistico possano causare o intensificare l’emicrania.

A tal proposito, per convivere al meglio con questo malessere che incide negativamente sulla qualità della vita e prevenire l’insorgenza degli attacchi, si può provare ad adottare qualche semplice rimedio come: prediligere piccoli pasti frequenti, mantenere un ciclo di sonno regolare, eliminare le situazioni di stress e soprattutto seguire un’alimentazione sana e corretta.

Fonti

[1] Nurse24.it: Cefalea ed emicrania
[2] La Stampa Salute: Mal di testa e nausea da “ciclo”. I consigli della ginecologa
[3] Healthline: Understanding Why You Have Migraine During Your Period
[4] K. Aegidius et al. Oral contraceptives and increased headache prevalence: the Head-HUNT Study
[5] Saluteh24.com: Il mal di testa da ciclo: compagno indesiderato che approfitta degli squilibri ormonali
[6] N. Sarahian et al. Is there any association between migraine headache and polycystic ovary syndrome (PCOS)? A review article
[7] L. Zabuliene et al. Headache in patients with polycystic ovary syndrome

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