La community sulla sindrome dell'ovaio policistico
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Oggi riprendiamo l’argomento, basandoci sulle conclusioni di una recentissima Review, pubblicata a Marzo 2020, ad opera di un Gruppo di Esperti degli Inositoli.
Vediamo cosa dicono!

Che cos’è il myo-inositolo o inositolo

Quella del myo inositolo non è certo una scoperta recente. Dobbiamo tornare al 1850, quando Johann Joseph Scherer lo isolò per primo dal muscolo.

Da allora fino ad oggi abbiamo appreso diverse informazioni:

1) Il myo-inositolo, o inositolo, è una sostanza naturale, fisiologicamente presente nel nostro organismo.
2) Il myo-inositolo è anche una molecola prebiotica che esiste dall’origine della vita sulla terra.
3) Si tratta di una molecola dalla grande stabilità, presente in numerosi alimenti: frutta, fagioli, cereali e noci.

Frutta e verdura fresca hanno un contenuto di myo-inositolo maggiore rispetto ai prodotti surgelati e in scatola. [1].

Ma cosa ha a che fare il myo inositolo con la PCOS?

Nel 1992 il Prof. Chiu, ricercatore presso l’università di Hong Kong, fu tra i primi a dimostrare la correlazione tra myo-inositolo e fertilità in donne sottoposte a IVF.
Correlazione supportata dalla dimostrazione scientifica che nelle donne PCOS c’è una carenza di myo-inositolo proprio a livello ovarico.

L’opinione degli esperti

Venendo ai tempi recenti, e più precisamente a Marzo 2020, riportiamo i risultati di una review intitolata “Experts’ opinion on inositols in treating polycystic ovary syndrome and non-insulin dependent diabetes mellitus: a further help for human reproduction and beyond”, che tradotto in italiano significa:

“L’opinione degli Esperti sugli inositoli nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico e del diabete mellito non dipendente dall’insulina: un ulteriore aiuto per la riproduzione umana e non solo”.

Questo lavoro, pubblicato sull’eminente rivista scientifica Expert Opinion on Drug Metabolism & Toxicology, è di particolare rilevanza, per diversi motivi:

1) Non si tratta di un singolo “paper”, ma di una review, cioè di evidenze scientifiche messe a confronto e argomentate, con lo scopo di mettere in luce da un lato potenziali incoerenze, dall’altro evidenziare i risultati a cui è giunta la ricerca. Si tratta di uno strumento essenziale per avere un quadro aggiornato di uno specifico argomento.

2) È stata redatta dai maggiori esperti a livello nazionale e internazionale sugli inositoli, riportando la firma di ben 26 autori;

3) Il lavoro non è una mera rappresentazione di dati, ma si conclude con un’opinione positiva sul ruolo fisiologico del myo-inositolo in diverse condizioni, tra cui la PCOS.

Di seguito cerchiamo di semplificare i punti salienti della pubblicazione.

Myo-inositolo e d-chiro inositolo: molecole a confronto

A chi è attento ai dettagli non sarà sfuggito l’uso del termine “inositols”, ovvero “inositoli” al plurale.
Esistono infatti ben 9 tipologie di inositolo. Tra questi, oltre al myo-inositolo che è il più abbondante in natura, c’è anche il d-chiro-inositolo che svolge funzioni importanti nell’organismo.
L’Expert Opinion si apre mettendo a confronto il myo-inositolo e il d-chiro-inositolo.

Myo e d chiro inositolo sono la stessa cosa?

Myo inositolo e d-chiro-inositolo (o chiro inositolo) hanno caratteristiche comuni, ma a livello dell’organismo svolgono funzioni diverse e talvolta opposte. [2]

Per quanto riguarda la PCOS, il dato più importante da evidenziare è che le donne con questa condizione hanno, a livello ovarico, una carenza di myo inositolo e un eccesso di d-chiro-inositolo.

Questo sbilanciamento ha come effetto un ridotto segnale dell’ormone FSH (ormone follicolo-stimolante) e una ridotta qualità ovocitaria.
Il dato è stato dimostrato confrontando i livelli di Myo inositolo e d-chiro inositolo nelle ovaie di donne sane e donne PCOS.
I risultati: mentre nelle prime il rapporto era 100:1, nelle seconde era 0,2:1. In altre parole, nelle donne PCOS il d-chiro è in eccesso, mentre il myo è carente (sempre a livello ovarico!).

Cosa succede se c’è carenza di myo inositolo?

Evidenze recenti hanno messo in luce i benefici per la salute dell’integrazione da 1 a 4gr di myo inositolo al giorno rispetto alla sola alimentazione.

Si ritiene infatti che quest’ultima non sia sufficiente al fabbisogno giornaliero, complici le diete moderne povere di fibre e gli alimenti processati e raffinati che occupano le nostre tavole.

Non sono molti gli studi che hanno indagato le conseguenze di una carenza grave di myo inositolo e se questa possa essere una causa dell’insorgenza di malattie. Tuttavia, si ritiene che un alterato metabolismo degli inositoli possa giocare un ruolo nella patogenesi di malattie metaboliche, del diabete e della stessa PCOS.

Quest’idea è supportata dalla constatazione che il rapporto tra myo e d-chiro è specifico in ogni tessuto ed è importante mantenere l’equilibrio fisiologico.

Benefici del myo-inositolo

Studi clinici raccolti in una recente metanalisi, ripresa dalla Expert Opinion, hanno dimostrato i benefici sulle pazienti PCOS trattate col solo myo inositolo, o con il myo inositolo e d-chiro-inositolo nel rapporto 40:1, rispetto al controllo. In particolare, il trattamento ha avuto come effetti quelli di:

1) diminuire significativamente i livelli di insulina;
2) diminuire l’HOMA-index e androgeni (testosterone libero)
3) aumentare i livelli del SHBG (proteina che lega il testosterone)

Sicuro oltre che efficace

Trattandosi di una molecola naturale, utilizzata nei complementi alimentari, il myo inositolo ha un alto profilo di sicurezza. Negli stati Uniti, la Food and Drug Administration ha incluso il myo inositolo nella lista dei GRAS.

Questo è particolarmente importante soprattutto per le donne in gravidanza con diabete gestionale, dove il myo inositolo si è dimostrato sicuro sia per la madre che per il feto.

Conclusioni

1) Gli autori raccomandano di evitare l’integrazione di solo d-chiro-inositolo nelle donne PCOS, essendoci già un eccesso di questa sostanza nell’ovaio. [2]

2) Il myo-inositolo (MI) da solo, oppure il myo e d-chiro inositolo (DCI) nel rapporto 40:1 sono efficaci nella PCOS per ridare equilibrio al profilo ormonale e metabolico, ma anche nel diabete di tipo 2.
MI e DCI nel rapporto 40:1 si sono dimostrati particolarmente efficaci nelle donne PCOS sovrappeso o obese. [2]

3) Il Myo-inositolo, oltre che efficace, è un trattamento sicuro e privo di effetti collaterali. [2]

4) Una sieroproteina del latte, l’Alfa-lattoalbumina, aiuta l’assorbimento dell’inositolo a livello intestinale. [2]

Fonti

[1] Clements RS Jr, Darnell B. Myo-inositol content of common foods: development of a high-myo-inositol diet. Am J Clin Nutr. 1980 Sep;33(9):1954-67. doi: 10.1093/ajcn/33.9.1954. PMID: 7416064.

[2] Facchinetti F et. al, Experts’ opinion on inositols in treating polycystic ovary syndrome and non-insulin dependent diabetes mellitus: a further help for human reproduction and beyond. Expert Opin Drug Metab Toxicol. 2020 Mar;16(3):255-274. doi: 10.1080/17425255.2020.1737675. Epub 2020 Mar 19. PMID: 32129111.

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