Come già sappiamo, l’acne vulgaris è un’ulteriore manifestazione della PCOS [1] e per questo è importante rivolgersi al proprio medico per una corretta cura della manifestazione ma è anche fondamentale evitare quelle abitudini che peggiorano la salute della pelle. In generale avere una corretta routine di pulizia e idratazione è fondamentale per il benessere della pelle. In particolare, è importante detergere la pelle del viso mattina e sera, utilizzando prodotti adatti alla propria tipologia di pelle e in generale prodotti che non siano eccessivamente aggressivi soprattutto se l’utilizzo è quotidiano.
Una volta detersa la pelle questa ha bisogno di idratazione e nutrimento, attraverso la crema o il siero o entrambi in base alle necessità del caso. Infine, è importantissimo utilizzare come ultimo step della propria routine una protezione solare per evitare non solo l’invecchiamento precoce della pelle e le macchie, ma anche irritazione e arrossamento.
Acne: 10 abitudini da evitare
La prima cosa a cui prestare attenzione quando si ha la pelle a tendenza acneica è di non irritarla e per questo è importante sapere che anche, se non soprattutto, la pelle acneica ha bisogno di idratazione e nutrimento e non deve essere trattata con prodotti troppo aggressivi che aumentano lo stato di irritazione e la formazione di acne.
Ecco 10 abitudini da evitare se si ha l’acne [2]:
- provare un nuovo trattamento per l’acne ogni settimana: questo approccio può irritare la pelle, causando brufoli e arrossamenti;
- lavare il viso durante il giorno: lavarsi il viso troppo spesso può irritare la pelle e causare brufoli;
- applicare il trattamento per l’acne solo sui brufoli: per prevenire nuovi brufoli, è necessario applicare il trattamento per l’acne su tutta la pelle soggetta ad acne, anche se non ci sono brufoli visibili;
- usare prodotti che possono causare l’acne: alcuni prodotti contengono olio o altri ingredienti che possono causare brufoli, è importante assicurarsi di utilizzare solo prodotti non comedogenici, che non ostruiscono i pori;
- condividere il trucco, i pennelli per il trucco o gli applicatori per il trucco: anche se usi solo prodotti non comedogenici, condividere gli accessori per il trucco con altre persone può causare brufoli;
- dormire con il trucco: anche il trucco non comedogenico può causare l’acne se dormi con esso.
- sfregare la pelle per pulirla: per eliminare l’acne, potresti avere la tentazione di sfregarla per pulirla profondamente, ma lo sfregamento può irritare la pelle, causando un’acutizzazione dell’acne.
- schiacciare i brufoli: quando schiacci un brufolo, è probabile che tu spinga parte di ciò che si trova all’interno (ad esempio, pus, cellule morte della pelle o batteri) più in profondità nella pelle e quando questo accade l’infiammazione aumenta. Questo può portare a un’acne più evidente e talvolta a cicatrici e dolore.
PCOS: come prendersi cura della pelle
Per prendersi cura della propria pelle ed evitare di aumentare imperfezioni, irritazioni e arrossamenti è importante una corretta detersione [3]: lavare delicatamente il viso fino a due volte al giorno e dopo aver sudato; prediligi un detergente delicato e applicalo con la punta delle dita in modo da non irritare la pelle con salviette o spugne.
Per scegliere i prodotti più adatti a te puoi rivolgerti al medico, in modo da evitare prodotti che possano causare irritazione e peggiorare l’aspetto dell’acne e dell’incarnato in generale. È importante anche una corretta cura dei capelli [3] per evitare l’acne sul viso: l’olio dei capelli può causare acne sulla fronte.
Regola d’oro per mantenere la salute della pelle del viso è quella di non toccare il viso durante il giorno [3], in particolare con le mani sporche, perché questo può causare un’acutizzazione dell’acne e dell’irritazione. Infine, bisogna prestare attenzione anche alla pulizia del telefono che spesso appoggiamo sul viso quando siamo in chiamata e alla pulizia delle lenzuola, in particolare della federa dove appoggiamo il viso.
Fonte
[1] Lause M, Kamboj A, Fernandez Faith E. Dermatologic manifestations of endocrine disorders. Transl Pediatr. 2017;6(4):300-312. doi:10.21037/tp.2017.09.08;
[2] American Academy of Dermatology Association;
[3] American Academy of Dermatology Association.
