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Cos’è l’acne e che legame c’è con la PCOS

L’acne (acne vulgaris) è una vera e propria infiammazione causata dall’iperproduzione di sebo, sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee. È, infatti, una condizione cutanea patologica che si presenta sotto forma di comedoni, papule, pustole, microcisti o noduli nelle zone del corpo più esposte e più sensibili agli squilibri ormonali, come viso, mento, collo, schiena e spalle.

Qual è la correlazione tra acne e PCOS?

Tra le cause dell’acne troviamo stress, inquinamento, fumo e predisposizione costituzionale.

Tuttavia, la causa principale rimane lo squilibrio ormonale, che caratterizza proprio la PCOS con livelli più elevati di testosterone (ormoni maschili) che portano a una sovrastimolazione delle ghiandole sebacee.

La sindrome, infatti, provoca sia un calo di estrogeni e progesterone, che un aumento di testosterone. E proprio in presenza di alti livelli di quest’ultimo, le ghiandole sebacee producono più sebo, formando le manifestazioni classiche dell’acne nelle aree del corpo più influenzate dagli sbalzi ormonali. [2]

Come gestire l’acne?

Sicuramente il primo passo è affidarsi al parere del proprio medico curante.
Alcuni trattamenti topici (acido salicilico e acido glicolico) e farmacologici possono risultare utili, così come la pillola contraccettiva e gli antiandrogeni. Si tratta comunque di interventi mirati che agiscono sulla sintomatologia.

Ma essendo il testosterone in eccesso il principale responsabile dell’acne, è molto importante cercare di intervenire sul ripristino dell’equilibrio ormonale, abbassando i livelli di testosterone e quindi evitare che le ghiandole sebacee “lavorino” più del necessario.

Ecco un elenco dei fattori da considerare:

1) Alimentazione
Alcuni alimenti possono, infatti, influenzare l’aumento o la riduzione dei livelli di testosterone nel nostro organismo. Al contrario, invece, il consumo eccessivo di latte o derivati sembra avere una forte correlazione con la prevalenza di acne. Infine, è molto importante mangiare alimenti con un basso indice glicemico, limitando quindi il consumo di dolci e bevande zuccherate. [3].

2) Cura della pelle
I dermatologi dell’American Academy of Dermatology Association raccomandano a chi soffre di acne associata a PCOS di seguire alcuni consigli per prendersi cura della pelle e per prevenire gli sfoghi, come ad esempio [4]:

  • lavare il viso due volte al giorno e sempre dopo aver sudato;
  • evitare di strofinare la pelle;
  • applicare un detergente neutro con le dita, risciacquando accuratamente la pelle con acqua tiepida;
  • evitare di toccare, spremere o far scoppiare i brufoli;
  • evitare l’eccessiva esposizione al sole che può causare problemi di pigmentazione.

3) Integrazione
Per quanto riguarda l’integrazione, diversi studi hanno dimostrato come il myo-inositolo, sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, giochi un ruolo chiave nell’equilibrio ormonale delle donne PCOS. [5]

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche Myo inositolo: per gli Esperti vero alleato nella PCOS

Myo inositolo e acne, cosa dicono gli studi

L’inositolo ha quindi un ruolo specifico: oltre che migliorare il profilo metabolico delle donne con PCOS, è efficace anche nel ridurre l’iperandrogenismo, che stimola le ghiandole sebacee a produrre più sebo, causando così l’acne. [5]

Diversi studi si sono concentrati sul ruolo del myo-inositolo nel trattamento dell’acne nelle donne con la sindrome dell’ovaio policistico. In particolar modo, una ricerca pubblicato su Global Dermatology è stata condotto su 50 donne, affette da acne e PCOS, divise in due gruppi [6]:

  • gruppo A: a cui è stato somministrato myo-inositolo 2 volte al giorno per 6 mesi;
  • gruppo B: gruppo placebo.

Già dopo tre mesi di trattamento è emerso come le pazienti del gruppo A, che avevano assunto myo-inositolo, mostrassero un evidente miglioramento dell’acne con una riduzione significativa delle lesioni papulo-pustolose e dell’infiammazione.

Inoltre, sempre nelle pazienti trattate con myo-inositolo, si è registrata una riduzione nel sangue dei livelli di deidroepiandrosterone (DHEA), l’ormone steroideo che agisce sul recettore degli androgeni.

Conclusioni

Esistono quindi dei rimedi naturali per combattere l’acne da PCOS. Una dieta sana e specifica e la giusta integrazione sono sicuramente utili in questo senso.

Negli studi condotti, il myo-inositolo è risultato efficace nel ridurre l’iperandrogenismo che causa l’acne.

Per questo motivo risulta fondamentale affidarsi a una squadra di specialisti che preveda la collaborazione di più figure mediche: ginecologo, endocrinologo, nutrizionista e dermatologo.

Fonti

[1] Kelekci KH et al., Ovarian morphology and prevalence of polycystic ovary syndrome in reproductive aged women with or without mild acne
[2] G. Franik et al., Hormonal and metabolic aspects of acne vulgaris in women with polycystic ovary syndrome
[3] J. Burris et al., Acne: the role of medical nutrition therapy
[4] American Academy of Dermatology Association: Acne: tips for managing
[5] V. Unfer et al., Myo-inositol effects in women with PCOS: a meta-analysis of randomized controlled trials
[6] Pezza M, Carlomagno V., Inositol in women suffering from acne and PCOS: a randomized study Glob Dermatol

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