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Cos’è lo stress ossidativo?

Lo stress ossidativo è una condizione che si verifica quando c’è uno squilibrio tra le specie reattive all’ossigeno (radicali liberi) e le difese antiossidanti. Può essere causato da un’aumentata produzione di specie reattive oppure da una riduzione delle difese antiossidanti, o da entrambi le condizioni.

Tuttavia, possono contribuire anche fattori esterni come: [1]

  • fumo di sigaretta,
    radiazioni,
  • assunzione di alcuni farmaci,
  • esercizio fisico non adeguato,
  • dieta ricca di zuccheri, grassi e alcol.

Stress ossidativo e salute

La comunità scientifica è ormai concorde nell’affermare che un corretto equilibrio tra produzione di specie ossidanti e difese antiossidanti è indispensabile per la salute.

Al contrario, uno squilibrio tra questi due fattori può avere un ruolo molto importante nell’infertilità [2] e in molte patologie, in particolar modo in quelle su base infiammatoria cronica. [1]

Tuttavia, oggi non è ancora possibile stabilire se i radicali liberi siano la causa oppure l’effetto delle lesioni che caratterizzano le malattie in cui sono coinvolti. Si sa invece che sono proprio i ROS (Specie Reattive dell’Ossigeno) ad essere coinvolti direttamente nel danno cellulare e tissutale che si riscontra nelle malattie cardiache, nel diabete mellito e in quelle a base infiammatoria. [3]

Stress ossidativo, infiammazione e PCOS, quale relazione?

Diverse ricerche hanno studiato la relazione tra stress ossidativo, infiammazione sistemica di basso grado e PCOS.

In particolare, uno studio italiano del 2021 ha messo in evidenza come stress ossidativo e infiammazione sistemica di basso grado sono strettamente correlati, tanto che l’infiammazione induce la generazione di ROS, mentre lo stress ossidativo promuove e aggrava l’infiammazione. Questa duplice azione sembra avere un ruolo molto importante nella patogenesi della PCOS, sia nelle donne normopeso che in quelle sovrappeso, peggiorando alcune condizioni come l’obesità, l’insulino-resistenza e la carenza di vitamina D. [4]

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche L’importanza della Vitamina D nella PCOS

Infiammazione sistemica di basso grado e PCOS

Recenti ricerche hanno sottolineato come nella PCOS si assiste frequentemente a un incremento degli indici infiammatori correlati a uno stato infiammatorio silente, ma cronicizzato.

Infatti, viene spesso riscontrato un incremento di alcuni marcatori infiammatori, primo fra tutti la proteina C reattiva (CRP) che, a loro volta, contribuiscono all’iper-androgenismo e alle problematiche metaboliche. [5]

Stress ossidativo e PCOS

Da uno studio del 2013 è emerso anche come i marcatori ossidativi circolanti nelle donne con la sindrome sono significativamente più elevati rispetto alle donne sane. [6]

Ma non solo. I risultati di ricerca del 2019 hanno sottolineato che oltre al fatto che le donne PCOS sono carenti di diversi antiossidanti, tra cui la vitamina C e la vitamina E, il loro stato ossidante e antiossidante varia anche in base alle differenze nella dieta e nello stile di vita. [7]

In un altro recente studio, invece, condotto su donne PCOS normopeso e obese è emerso che i valori dei radicali liberi sono significativamente elevati in entrambi i gruppi PCOS, specialmente in quello delle donne obese, mentre i parametri antiossidanti risultano essere bassi. Inoltre, lo stress ossidativo e la diminuzione dei parametri antiossidanti sono correlati a iperinsulinemia, ipertensione e dislipidemia, facendo così dedurre che una condizione di stress ossidativo può contribuire alla sindrome metabolica e alle malattie cardiovascolari nelle pazienti PCOS. [8]

Tutto questo fa pensare che la PCOS può essere considerata a tutti gli effetti uno stato ossidativo, dove gli antiossidanti nell’organismo non riescono a bilanciare l’eccessiva produzione di radicali liberi.

Proprio a tal proposito, un altro studio, pubblicato sulla rivista Archives of Gynecology and Obstetrics e condotto su 60 donne con PCOS, ha indagato gli effetti della somministrazione di antiossidanti di diversa natura: omega-3, acido folico, selenio, vitamina E, catechina, e coenzima Q10. I risultati hanno dimostrato un significativo miglioramento del rapporto tra gli ormoni LH e FSH, notoriamente alterato nella sindrome. [9]

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche PCOS e omega-3, perché fanno bene?

Quali sono i più importati antiossidanti

Visto la loro importanza ai fini della salute, il nostro corpo ha sviluppato una serie di meccanismi utili a produrre questo genere di molecole. Tuttavia, la loro assunzione attraverso l’alimentazione rimane uno dei metodi migliori per fare prevenzione. [10]

Ma quali sono e in quali alimenti possiamo trovare gli antiossidanti?

Tra i più importanti abbiamo [11]:

  • la vitamina A: contenuta principalmente nella frutta e nella verdura di colore giallo/arancio e nella verdura a foglia verde;
  • la vitamina C: di cui sono ricchi agrumi, ribes, kiwi, peperoni, pomodori, spinaci, cavoli ed asparagi;
  • la vitamina E: che si può trovare in semi di arachidi e girasoli, mais e soia, frutta secca, uova;
  • gli antiossidanti polifenolici: come il resveratrolo, contenuti nei frutti e nel vino;
  • il licopene: contenuto principalmente nei pomodori;
  • l’acido lipoico: contenuto nelle patate, nei broccoli, negli spinaci, nella carne rossa e nel fegato.

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche Resveratrolo, quali benefici?

Fonti

[1] A. Polimeni e C. Aperio, Polimeni Lo Stress Ossidativo e le sue implicazioni
[2] P. Banerjee et al., Impact of Oxidative stress on Infertility, with emphasis on infertility management strategies
[3] WebMD: What Is Oxidative Stress?
[4] A. Mancini et al., Oxidative Stress and Low-Grade Inflammation in Polycystic Ovary Syndrome: Controversies and New Insights
[5] S. Ramamoorthy et al., A Cross Sectional Study on the Status of Inflammatory Markers in Polycystic Ovary Syndrome (Pcos) in Indian Population
[6] M. Murri et al., Circulating markers of oxidative stress and polycystic ovary syndrome (PCOS): a systematic review and meta-analysis
[7] M. Mohammadi, Oxidative Stress and Polycystic Ovary Syndrome: A Brief Review
[8] Kazım Uçkan et al., Role of Oxidative Stress in Obese and Nonobese PCOS Patients
[9] F. Sadeghi et al., Omega-3 and vitamin E co-supplementation can improve antioxidant markers in obese/overweight women with polycystic ovary syndrome
[10] Fondazione Umberto Veronesi: Antiossidanti: le sentinelle della nostra salute
[11] ISSalute: Antiossidanti

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