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Come nasce il cioccolato e perchè scegliere quello fondente

La forma più pura del cioccolato è ovviamente il cacao, ma i suoi chicchi sono a loro volta originati da piccoli frutti che crescono sugli alberi dell’America Centrale e Meridionale, dove il clima è prettamente caldo. I chicchi, una volta estratti dal frutto, vengono fatti essiccare e trasformati in liquido o burro che, mischiati con latte e zucchero, danno vita alla tavoletta di cioccolato.

Perché prediligere il cioccolato fondente?

Ovviamente, i diversi gusti del cioccolato dipendono dalla quantità di zucchero, burro e latte che vengono aggiunti alle preparazioni. È questo il motivo per cui è preferibile mangiare il cioccolato fondente, poiché è il meno trattato, quello con più concentrato di puro cacao (almeno il 70%) e più ricco di antiossidanti. È quindi bene ricordare che maggiore è la concentrazione di cacao e più positivo è l’impatto dei suoi principi attivi.

Perché fa bene il cioccolato fondente?

Il cioccolato fondente che contiene almeno il 70% di cacao, consumato in quantità moderate (2/3 quadretti al giorno) può essere considerato un alimento salutare, in quanto è ricco di fibre e antiossidanti che aiutano: [1]

  • a prevenire il danneggiamento cellulare;
  • a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, migliorando la circolazione del sangue.

Tutto questo, come dimostrato da uno studio condotto dell’Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), avviene grazie ai potenti antiossidanti, chiamati flavanoli, che mantengono l’elasticità dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di patologie cardiovascolari.

Inoltre, tra gli effetti più importanti troviamo quello relativo all’azione del cervello: gli antiossidanti agiscono infatti positivamente sulla circolazione celebrale migliorando la memoria e quindi tutti i nostri ricordi.

Cioccolato fondente e PCOS, quali i benefici?

Gli studi finora disponibili, seppur necessitano di ulteriori verifiche, hanno dimostrato che concedersi una quantità moderata di cioccolato fondente può apportare diversi benefici per le donne PCOS, tra cui aumentare la sensibilità all’insulina, diminuire stress, depressone e stanchezza e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Vediamo nel dettaglio cosa dicono le ricerche scientifiche.

Aumenta la sensibilità all’insulina
Uno studio ha dimostrato che mangiare regolarmente cioccolata fondente, ricca di antiossidanti come i polifenoli e in particolare i flavanoli, aumenta la sensibilità all’insulina, riducendo così il rischio di diabete. [2]

Riduce lo stress e migliora l’umore
Le donne con PCOS spesso soffrono di stress, che a lungo termine può agire sugli ormoni e peggiorare segni e sintomi della PCOS. A proposito di questo, il cioccolato sembra un ottimo alleato proprio per invertire questo processo. Uno studio condotto su studenti di medicina ha rivelato che mangiare 40g di cioccolato fondente al giorno può essere un modo efficace per ridurre lo stress percepito. [3]

Ma non solo, il cioccolato fondente sembra migliorare anche l’umore e diminuire la depressione, fattori molto importanti nella salute emotiva delle donne con la sindrome. Tutto questo grazie a un amminoacido chiamato triptofano che stimola la produzione di serotonina nel cervello. La serotonina, nota anche come antidepressivo, innesca il rilascio di endorfine che aiutano a regolare l’umore, aiutando a sentirsi calmi, sicuri di sé e più felici. [4]

Riduce il rischio di malattie cardiovascolari
Ebbene sì, dagli studi condotti nel corso degli anni, sembra che il cioccolato sia in grado di fluidificare il sangue, svolgendo un’azione anti-coagulante e migliorando così la salute cardiovascolare.

Addirittura, da uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition è emerso che inserire mezza oncia di cioccolato fondente nella dieta è sufficiente per ridurre il colesterolo LDL. [4]

Allo stesso tempo, uno studio del 2018 condotto su oltre 33000 persone ha rilevato che mangiare 1 o 2 porzioni di cioccolato fondente a settimana riduce di un terzo le probabilità di essere colpiti da ictus. [6]

Aiuta a ridurre la stanchezza
Per le donne PCOS, la stanchezza è una sensazione piuttosto comune, che può causare scarse prestazioni sul lavoro e ridotta capacità di svolgere una vita sociale “normale”.

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche Stanchezza e PCOS, che legame c’è?

La buona notizia è che alcuni ricercatori hanno scoperto che i polifenoli presenti nel cioccolato possono aiutare proprio a contrastare l’affaticamento. Uno studio ha infatti rilevato che le persone che hanno mangiato 15g di cioccolato tre volte al giorno hanno registrato una diminuzione significativa della stanchezza cronica, probabilmente grazie alla presenza di caffeina e di sostanze anti-stanchezza come magnesio e potassio. [7]

Conclusioni

Dagli studi che abbiamo preso in esame, sebbene non incentrati sulla PCOS, emerge come un consumo moderato di cioccolato può apportare diversi benefici tra cui: aumentare la sensibilità all’insulina, diminuire stress, depressione e stanchezza e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Quindi, è importante non abusarne e scegliere rigorosamente quello fondente, almeno al 70%!

Fonti

[1] Fondazione Umberto Veronesi: Alimentazione e prevenzione con Fondazione Veronesi e Giro d’Italia: il cioccolato
[2] D. Grassi et al., Blood Pressure Is Reduced and Insulin Sensitivity Increased in Glucose-Intolerant, Hypertensive Subjects after 15 Days of Consuming High-Polyphenol Dark Chocolate
[3] Ahmed Al Sunni and Rabia Latif, Effects of chocolate intake on Perceived Stress; a Controlled Clinical Study
[4] N. R. Silva, Chocolate Consumption and Effects on Serotonin Synthesis
[5] Ying Wan et al., Effects of cocoa powder and dark chocolate on LDL oxidative susceptibility and prostaglandin concentrations in humans
[6] Chun Shing Kwok et al., Habitual chocolate consumption and risk of cardiovascular disease among healthy men and women
[7] T. Sathyapalan et al., High cocoa polyphenol rich chocolate may reduce the burden of the symptoms in chronic fatigue syndrome

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