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Sindrome metabolica

La sindrome metabolica, anche conosciuta come Sindrome X, è un insieme di fattori che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. I cambiamenti metabolici più comuni associati a questa sindrome e alla PCOS includono:

Quest’insieme di alterazioni è inoltre caratterizzata da una circonferenza vita maggiore del normale (dovuta al grasso addominale in eccesso) che può peggiorare la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari. [1]

Ed è proprio a causa del suo legame con lobesità e la resistenza all’insulina, che le donne con PCOS hanno circa una possibilità su tre di sviluppare la sindrome metabolica. [2]

Per approfondire questo argomento leggi anche PCOS e sindrome metabolica: quale relazione?

Malattie cardiovascolari

La sindrome dell’ovaio policistico presenta un complesso numero di sintomi di rilevanza sistemica. Numerosi studi clinici hanno sottolineato la connessione tra PCOS e rischio cardiovascolare, dovuto a un metabolismo alterato dei lipidi/glucosio, ipertensione, stato infiammatorio sistemico e lesioni vascolari. Considerando l’esordio precoce della malattia, la PCOS può essere considerata un vero e proprio fattore di rischio cardiovascolare che incide gravemente sulla qualità della vita. [3]

Tuttavia, sebbene i fattori di rischio per le malattie cardiache possano aumentare con la PCOS, non esiste ancora alcuna prova chiara che gli attacchi cardiaci siano invece più comuni nelle donne con questa condizione rispetto a quelle sane. Sono quindi fondamentali le misure soprattutto per le donne che sono molto sovrappeso e per quelle che hanno una storia familiare di diabete o malattie cardiache.

Diabete

Uno studio del 2012 pubblicato su Diabetes, condotto su 255 donne con PCOS per 10 anni, ha riferito che il 39,3% delle donne ha sviluppato diabete di tipo 2 rispetto a solo il 5,8% delle donne nella popolazione generale. [4]

La maggior parte delle donne PCOS è infatti resistente agli stimoli dell’insulina (insulino-resistenza). L’insulino-resistenza determina un aumento della produzione di insulina da parte del pancreas. In condizioni di insulino-resistenza quello che si manifesta rapidamente è un aumento dei valori di glicemia a causa dell’elevata presenza di glucosio nel sangue, chiamata appunto diabete di tipo 2. [5]

Tumore endometriale

Il recente interesse per i rischi a lungo termine della PCOS si è concentrato anche sulle sue possibili associazioni con il tumore all’endometrio e quello che è emerso è che le donne con la sindrome hanno una probabilità maggiore di sviluppare questo tipo di carcinoma. [6]

Durante un normale ciclo mestruale, l’endometrio è esposto ad alcuni ormoni, come gli estrogeni, che provocano la proliferazione e l’ispessimento del rivestimento. Quando l’ovulazione non si verifica, cosa tipica della PCOS, il rivestimento non si stacca ed è esposto a quantità molto più elevate di estrogeni, causando una crescita ancora maggiore. Ed è proprio questo ad aumentare la possibilità che le cellule tumorali inizino a crescere.

Apnee notturne

L’apnea ostruttiva notturna (OSA) è un disturbo in cui la respirazione viene interrotta durante il sonno. Sebbene la connessione non sia del tutto chiara, le donne con PCOS hanno più probabilità di sviluppare le apnee notturne, tanto che a soffrirne è il 35% delle pazienti con la sindrome.

Se non diagnosticata e non trattata, l’OSA è associata a un aumentato rischio di eventi cardiovascolari, in quanto l’obesità è un fattore di rischio comune sia alla PCOS che appunto alle apnee notturne. [7]

Come ridurre il rischio

La PCOS può quindi aumentare il rischio di andare incontro ad alcune complicanze, ma la buona notizia è che tutte queste patologie sono prevenibili.

La prima cosa da fare è apportare cambiamenti allo stile di vita, seguendo un’alimentazione sana e bilanciata e seguire un programma di allenamento.

Molto importante è anche effettuare le analisi del sangue almeno una volta l’anno per conoscere meglio i propri fattori di rischio. Infine, è ovviamente fondamentale consultare il proprio medico per avere un supporto in questo percorso verso la gestione della PCOS.

Fonti

[1] Dokras A. et al., Screening women with polycystic ovary syndrome for metabolic syndrome.
[2] Chandrasekaran S, Sagili H., Metabolic syndrome in women with polycystic ovary syndrome.
[3] P. Scicchitano et al., Cardiovascular Risk in Women With PCOS
[4] A. Gambineri et al., Polycystic Ovary Syndrome Is a Risk Factor for Type 2 Diabetes: Results From a Long-Term Prospective Study
[5] S.K. Malin et al., Pancreatic β-cell dysfunction in polycystic ovary syndrome: role of hyperglycemia-induced nuclear factor-κB activation and systemic inflammation
[6] J.A. Barry et al., Risk of endometrial, ovarian and breast cancer in women with polycystic ovary syndrome: a systematic review and meta-analysis
[7] L.A. Allen et al., Long-term health outcomes in young women with polycystic ovary syndrome: A narrative review

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