La community sulla sindrome dell'ovaio policistico
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Scoprire la sindrome non sempre è facile, come ci avete raccontato e, spesso, la diagnosi arriva in prossimità della ricerca di una gravidanza.

 “In realtà non ho mai avuto ciclo regolare. Anche quando ero normopeso mi saltava fino a tre mesi. Poi ho iniziato a prendere peso inspiegabilmente e i cicli erano sempre più lunghi fino a 9 mesi di assenza totale. Avevo fatto visite ginecologiche in precedenza ma la mia precedente ginecologa non si era accorta. Poco prima di sposarmi, in vista di una futura gravidanza ho deciso di farmi un nuovo controllo. Ovaio policistico e insulino resistenza”.

 “Ho scoperto di avere la pcos esattamente 2 anni fa a fine agosto 2021, dopo una serie di analisi, cicli irregolari, il tutto mentre avevo appena cominciato a cercare un figlio (due mesi). Avevo 29 anni.. 5 anni prima avevo svolto le stesse analisi per cicli irregolari e la soluzione fu prescrivermi la pillola, nessuno mi aveva mai parlato di pcos. Ringrazio quella dottoressa per aver dato un nome a quello che avevo”.

 Ci sono esperienze che avete condiviso con noi e con la community nella ricerca di una diagnosi che non arriva

 “Mi sembra sempre così assurdo ogni volta interfacciarsi con dei professionisti che dovrebbero aiutarti e non puntarti il dito costantemente addosso anche perché ti sto urlando aiuto mentre sfogli tutto quello che hanno scritto o refertato i tuoi colleghi. Poi è arrivata lei, una dottoressa che guardandomi solo in faccia mi ha detto: tu hai l’ovaio policistico vero? Io ho impresso nella mente quel momento, quelle lacrime che scendono senza controllo, l’incredulità… finalmente qualcuno me lo aveva letto in faccia, senza dire o mostrare niente, era lì da vedere…ero diventata la PCOS in persona. Purtroppo, quella dottoressa non l’ho mai più rivista ma se dovesse mai leggere questo messaggio Dottoressa la ringrazio perché per una volta mi sono sentita capita e non sbagliata”.

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) non rappresenta soltanto la prima causa di infertilità femminile, ma anche un rischio di sviluppare malattie metaboliche, come il diabete di tipo 2, e cardiovascolari di quattro volte superiore rispetto alla popolazione sana.

Circa il 50% delle donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) sviluppa uno stato prediabetico o diabete di tipo 2 prima dei 40 anni. La maggior parte delle donne PCOS è resistente agli stimoli dell’insulina (insulino-resistenza). L’insulino-resistenza determina un aumento della produzione di insulina da parte del pancreas. In condizioni di insulino-resistenza quello che si manifesta rapidamente è un aumento dei valori di glicemia a causa dell’elevata presenza di glucosio nel sangue, chiamata appunto diabete di tipo 2.

“Grazie a voi ho conosciuto il CMSO di Salerno. Mi hanno fatto seguire una dieta terapeutica chetogenica con soli prodotti farmaceutici per circa 7 settimane, poi piano piano ho iniziato a introdurre il cibo normale. Adesso mangio tutto tranne le patate facendo alcune attenzioni, ad esempio, la frutta solo a spuntino è lontano dai pasti, pizza e dolce solo una volta a settimana. Principalmente mangio pesce verdura e legumi. Ho preso delle abitudini, torno da lavoro sempre a piedi (25 minuti di passeggiata minimo) dopo torno a casa e ho fatto un abbonamento a una palestra facendo esercizi da casa in maniera tale da avere la flessibilità e la comodità di fare ginnastica con tutti i miei comfort. Mi fa sentire bene, molto bene! Durante gli anni non si parlava più solo di aumento di peso e ciclo bloccato, ma avevo perenne emicrania ogni settimana più forte, dolori atroci alle ossa (avevo carenza di vitamina D), colesterolo alto da quando avevo 16 anni, e la gravidanza nonostante ci provassimo da un anno e mezzo non stava arrivando. Ho capito adesso che basta dosare il cibo in base alle esigenze del proprio organismo e che ogni persona è diversa, cioè che fa bene a me potrebbe far male ad altri e non dobbiamo sentirci “diversi”. Ho capito che fare ginnastica fa bene al fisico e soprattutto alla mente! Ci vuole forza e costanza ma i RISULTATI ARRIVANO SEMPRE!”

Per dare forza a chi in questo momento si sente sola, sbagliata e incompresa vogliamo usare le parole di una vostra testimonianza:

 Ringrazio la PCOS per avermi fatto accettare e ascoltare il mio corpo quando aveva bisogno di una pausa. A tutte le donne vorrei dire che non siete sole, che ognuna di noi è diversa e perfetta così ma di non smettere mai di combattere per trovare ciò che ci fa stare bene perché prima o poi si riesce a raggiungere il giusto equilibrio”.

 Restare sintonizzate per scoprire alcune storie in versione integrale 😊

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