Ciao Ilaria, grazie per essere qui con Noi PCOS. Cominciamo da te! Raccontaci chi sei, quanti anni hai e di cosa ti occupi.
Ciao e grazie a voi per avermi ospitata. Ho 34 anni e sono una consulente legale, specializzata in diritto del lavoro e una counselor. Da diversi anni aiuto le donne ad affrontare le sfide quotidiane – anche burocratiche – e ad imparare a conciliare la vita privata e professionale
Andiamo al momento in cui hai scoperto che esiste una sindrome chiamata PCOS. Come hai saputo di averla?
Nel momento in cui mio marito ed io abbiamo deciso di avere un bambino, su suggerimento del nostro ginecologo, abbiamo iniziato una serie di indagini ed analisi e durante una di quelle visite, ho scoperto di essere una “donna PCOS”
Cosa hai provato dopo la diagnosi?
Confusione credo sia il termine più adatto. Ricordo di aver pensato “ma come è possibile? Il mio ciclo è puntuale come un orologio svizzero”.
Quale percorso stai seguendo per affrontare la PCOS e com’è cambiata la tua vita?
Da un punto di vista medico, sto assumendo integratori specifici a base di myo inositolo, sotto stretto controllo del mio ginecologo. Sotto l’aspetto psicologico, ho iniziato a moderare lo stress – che ha una forte influenza negativa sulla PCOS e sulla fertilità – attraverso tecniche di mindfulness, sedute di yoga.
Parliamo di Ascolto Donna, la tua associazione. Qual è la missione di questo progetto e da dov’è nata l’idea?
La missione di Ascolto Donna consiste nell’aiutare tutte le donne ad affrontare le sfide quotidiane. Molte infatti, dopo la nascita di un figlio, perdono il lavoro oppure non riescono a conciliare la vita familiare – con la meravigliosa novità di un figlio, ma sicuramente molto provante da un punto di vista fisico – con la carriera e questo crea in loro uno stato di stress e insoddisfazione, che si ripercuote in molteplici aspetti.
Di certo, la difficoltà della burocrazia italiana, in questo non aiuta e spesso le donne non sono a conoscenza di quelli che sono i loro diritti sul lavoro o di quello che potrebbero ottenere sotto forma di aiuti dello Stato.
Il servizio “Mamme di Domani” mira a supportare con consulenze mirate le donne che desiderano una gravidanza ma hanno difficoltà a concepire. Sappiamo che proprio la PCOS è una delle prime cause di infertilità femminile. In base alla tua esperienza, quali sono le principali difficoltà che la donna deve affrontare (oltre la frustrazione di una gravidanza che fatica ad arrivare)?
Spesso, la ricerca di una gravidanza, da un momento magico e meraviglioso si trasforma in qualcosa che genera ansia e stress. I test negativi, ogni mese, ti catapultano in un limbo fatto di insoddisfazione, timore, dolore e sconforto.
Spesso le domande di parenti e conoscenti sul quando arriverà un bambino, giungono come un pugno nello stomaco e il non poter urlare al mondo il dolore che si prova, ti soffoca.
Il progetto Mamma Domani aiuta le donne ad affrontare questi momenti, grazie all’intervento di esperti che forniranno gli strumenti necessari a superare tutti gli ostacoli.
C’è un messaggio conclusivo, un consiglio o suggerimento che vorresti dare alle altre donne PCOS?
“Puoi fare tutto in questa vita, se davvero lo desideri” è la frase che mi ripete in continuazione mio marito ed è anche alla base del principio fondante di Ascolto Donna. Il messaggio che vorrei lanciare è proprio quello di credere di più in se stesse e di affidarsi ad esperti per imparare a vivere con il giusto atteggiamento
Grazie Ilaria per aver condiviso con noi la tua storia e il tuo percorso.
Ascolto Donna è un programma mirato a fornire gli strumenti necessari per realizzarsi, sia da un punto di vista professionale (attraverso consulenze legali mirate a far conoscere e attuare i diritti della donna e della mamma sul posto di lavoro), sia da un punto di vista personale (attraverso strumenti di life coaching, counseling e crescita personale).
Per maggiori info: https://www.ascoltodonna.com/